Val Maone, Rif. Garibaldi da Prati di Tivo - 15/06/2011
Pietracamela
Itinerario abbastanza lungo e vario che attraversa una della più belle vallate del Gran Sasso. Una parte del sentiero è in comune con il Sentiero Italia.
Si prende la strada sterrata che sale sulla sinistra dell'Hotel Prati di Tivo (sentiero CAI 2V), si esce dal bosco e si arriva sulla cresta che separa la valle del Rio Arno dai Prati di Tivo. Si prosegue scendendo e costeggiando le severe pareti del Corno Piccolo e dopo poco si arriva alle cascate del Rio Arno.
La stradaprosegue in salita e, dopo la presa dell'acquedotto, all'uscita dal bosco, si trasforma in sentiero (sentiero CAI 2). Ripercorre la bellissima piana sotto le pareti del Pizzo d’Intermesoli con la grotta dell'Oro a destra e il vallone dei Ginepri a sinistra. Continuando, la valle Maone si espande verso est nei vasti, morbidi e ondulati rilievi di Campo Pericoli (anticamente si chiamava Campo Aprico - campo aperto).Si prosegue sul fondo della concae dopo aver superato il bivio del sentiero che porta alla Sella dei Grilli,si giungeairesti di antichi ricoveri per pastori, le Capanne (m 1957). Qui si è stabilito il “campo base”. Quattro del gruppo (i primi quattro in foto) hanno proseguito verso il Rifugio Garibaldi.
Continuando il percorso, si piega a sinistra e poco dopo, quando la salita si fa sentire di meno, sulla destra si incontra un bivio che porta al passo della Portella da cui si può raggiungere Campo Imperatore attraverso il Passo del Lupo (m 2156). Proseguendo invece a sinistra per il sentiero fra i prati, gradatamente, tra una dolina e l'altra, si arriva al rifugio Garibaldi (m 2231).
Il ritorno si è svolto per la stessa via dell’andata. Condizioni meteo piuttosto sfavorevoli, specie nel pomeriggio.
Video di Piero
Partecipanti