Monte Serrapopolo - 09/12/2015
Scandriglia
L’escursione che da Scandriglia porta alla vetta del Monte Serrapopolo passando per il convento abbandonato di San Nicola e la lunga cresta è, probabilmente, una delle escursioni più interessanti dell’intero gruppo dei Lucretili. Il suo fascino, è dovuto principalmente alla varietà degli ambienti attraversati (dalle rovine del convento, ai fitti boschi, ai pascoli), ma anche alla bellezza del panorama che si gode dalla vetta.
Da Scandriglia si imbocca la ripida carrareccia (molto scivolosa in caso di pioggia) che sale a fianco di una casa e quando, dopo pochi metri, si biforca si prosegue a destra fino a raggiungere un piccolo edificio dell’acquedotto. Oltre l’acquedotto si prosegue lungo un evidente sentiero (n. 311) nel bosco che traversa lungamente con alcuni saliscendi fino ad intercettare una ripida e malconcia strada sterrata.
Si piega a sinistra, seguendo in salita la sterrata e, dopo pochi metri, si raggiunge il Convento abbandonato di S. Nicola (700 m; 30 min), arroccato su un piccolo sperone a dominare Scandriglia.
Il sentiero prosegue a destra costeggiando il muro del convento, supera sulla destra una piccola grotticella nascosta dalle radici di un albero, e prosegue in debole salita a mezza costa, fino a raggiungere un cancelletto in legno. Oltre il cancello il sentiero piega a destra e prosegue lungamente fino a raggiungere un’ampiaed erbosa sella, tra il Colle di Cerreta e il Colle Vallepecoraro, dalla quale si può ammirare la vicina (in linea d’aria) Cima di Casarene.
Oltre i prati della sella, si prosegue nel bosco lungo un ben marcato sentiero in direzione SSE. Si sale lungamente, ma mai in modo ripido, fino a quando la traccia inizia a scendere per raggiungere la piccola fonte di Vallepecorara.
Volendo evitare la discesa alla fonte, è possibile piegare a destra quando il sentiero inizia a scendere e seguire delle tracce poco evidenti che, seguendo l’ampia cresta, portano direttamente ai prati sotto la vetta.
Per affrontare l’ultima ripida salita il sentiero, poco marcato e mal segnato, obliqua a destra, supera il bosco e risale su terreni sgombri dagli alberi; la traccia, tuttavia, è molto difficile da trovare. In alternativa si può affrontare direttamente la salita nel bosco fino a raggiungere le aree sgombre sommitali e la vetta di Monte Serrapopolo (1180 m).
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Condizioni meteo buone con temperatura gradevole, assenza di vento, ma scarsa visibilità per nuvole, soprattutto verso le montagne abruzzesi.
Partecipanti