San Giovenale - 12/12/2012
Blera
Percorso che porta alla scoperta dei resti archeologici di San Giovenale, passando per le forre del Vesca e per la campagna circostante al paesino di Civitella Cesi. Merita una visita il piccolo, bellissimo borgo di Civilella Cesi, arroccato su una rupe tufacea in mezzo a una natura tanto poco antropizzata da far dubitare di essere tutto sommato non lontani da Roma: la strada che vi conduce attraversa un altopiano in primavera colorato di magnifiche fioriture e in autunno circondato dal rosso dei boschi.
San Giovenale si trova sulla strada di Civitella Cesi; vi si arriva da Blera, imboccando la Strada Provinciale Monteromanese e, superando la Valle del Biedano, sul moderno viadotto in cemento armato. Al bivio in località Fontanile delle Trocche, si gira a sinistra per Civitella Cesi. Alla sommità della prima salita, in località Formello, sul lato destro della strada, sono visibili i resti di un mausoleo e di una villa rustica romana. Dopo la discesa, la strada si addentra nel suggestivo bosco di Macchia Nuova e ne esce in prossimità del bivio per San Giovenale da dove, girando a destra, dopo un chilometro di strada asfaltata, si giunge nella zona archeologica, scavata dalla Missione Svedese, che ha operato per circa dieci anni, dalla metà degli anni cinquanta alla metà degli anni sessanta. L'area dello scavo dista da Blera circa 7 Km.
Lasciata la macchina al bivio summenzionato (quota 217), si percorre la strada sulla destra in leggera discesa, che, in breve, porta sotto alla grande copertura sugli scavi del Borgo. Si seguono le indicazioni, costeggiando la recinzione e si giunge alla passerella che permette di vedere dall’alto gli scavi della parte dell'abitato etrusco meglio conservata con una visione completa delle piante delle case, dei focolari e delle mura perimetrali delle abitazioni, che si conservano ancora per alcuni filari di grossi conci di tufo, senza malta.
Ritornando indietro, si prosegue la visita al Castello dei Di Vico, ai ruderi della piccola chiesetta di S. Giovenale e agli scavi dell’abitato dell’acropoli.
Si ritorna nuovamente al cancello della prima tettoia, e, questa volta, in direzione opposta, si visita la necropoli del Casale Vignale, che comprende numerose tombe di varia foggia e grandezza. Il ritorno avviene per la stessa strada.
A seguire abbiamo visitato brevemente il piccolo borgo di Civitella Cesi, e dopo una sosta per il pranzo presso l’area attrezzata del Fontanile delle Trocche, abbiamo fatto una approfondita visita al bellissimo paese di Barbarano Romano.
Condizioni meteo splendide, assenza di vento e temperatura per buona parte della mattinata sotto lo zero.
Partecipanti