Monte Soratte - 25/03/2010
Sant’Oreste
Il territorio della Riserva si estende per 410 ettari sulla superficie del monte dal quale prende il nome, svettando nel paesaggio pianeggiante della valle del Tevere, tra la Via Flaminia e il fiume a circa 40 Km. a nord di Roma. Nonostante la cima più alta raggiunga solo la quota di 691 metri, dalla sommità del monte si può ammirare un panorama unico, che va dal Monte Terminillo al Monte Amiata, fino al Lago di Bracciano e più oltre al Mare Tirreno. La composizione calcarea delle rocce dà origine a fenomeni carsici sia in superficie che in profondità. Alcune delle cavità prodotte, come la Grotta di S. Lucia, conferiscono un valore inestimabile alla Riserva. Anche la vegetazione del Monte Soratte, analogamente alle caratteristiche geologiche, si differenzia nettamente dal paesaggio circostante, formando un’entità nettamente riconoscibile. All’interesse naturalistico la Riserva unisce quello storico-monumentale per la presenza di un percorso degli eremi che testimoniano la vocazione religiosa del sito, conosciuto sin dai tempi più antichi come la “Montagna Sacra”.
La condizioni meteorologiche purtroppo non hanno consentito di vedere il panorama circostante, ma il percorso, ad anello seguendo in sequenza i sentieri 201, 205, 206 e 202, si è rivelato molto piacevole e vario, con tratti esposti e rocciosi, anche per la presenza dei vari Eremi disseminati sul crinale della montagna.
Interessante anche il percorso Vita, ben attrezzato, adatto per passeggiate, nordic-walking, mountain-bike, che segue parte del percorso del sentiero 202.
Partecipanti