Monte Morrone Laziale - 18/07/2012
Borgorose
Si segue senza possibilità di errore la carrareccia che risale con moderata pendenza tutta la profonda Valle Amara. Il percorso di salita si sviluppa nel bosco in modo piuttosto monotono, senza che la carrareccia presenti bivi o deviazioni da segnalare. Solo a q.1330 m. si incontra un ben definito bivio: la carrareccia principale prosegue in direzione Est verso i Prati di Cerasuolo mentre la deviazione a destra porta agli stazzi di Fonte La Vena. Imboccata quest’ultima, si prosegue lungamente sulla strada, che risale con pendenze più sostenute le boscose pendici settentrionali del Monte Morrone: si incontra un unico bivio al quale bisogna tenersi a sinistra e si perviene finalmente a q.1800 m. agli stazzi di Fonte La Vena. Qui si esce praticamente dal bosco, il panorama si apre e sulla sinistra si delinea lo sbocco di un vallone. Lo si raggiunge attraversando una zona prativa tra radi alberi d’alto fusto, fino a che la vegetazione scompare del tutto e il vallone si presenta direttamente di fronte alla direzione di marcia. Tra i due pendii che ai lati lo costeggiano, quello di sinistra (destra orografica) appare più regolare per cui conviene guadagnare subito quota proprio lungo quest’ultimo, tenendosi inizialmente a metà tra la cresta e il fondo del vallone e poi risalire più decisamente il pendio verso sinistra fino a portarsi sulla cresta, che del resto è proprio la cresta Nord del Morrone. Proseguendo perciò sulla cresta verso Sud, si perviene rapidamente in vetta al M. Morrone (q.2141 m). In discesa dalla vetta conviene ripercorrere la cresta fino a raggiungere il fondo del vallone vicino agli stazzi, dove si riprende la carrareccia di salita.
Pan di Piero
Partecipanti