Una delle montagne più importanti del Parco, sia dal punto di vista geografico che naturalistico. L’itinerario seguito, seppure un po’ faticoso e monotono nel tratto lungo la valle di Corte, è una delle classiche ascensioni, sia per gli ambienti che si attraversano, che per il bellissimo panorama che si gode dalla cima. E’ stato fissato il “campo base” nel prato sotto il Colle dell’Angelo, da cui i due ardimentosi Lupacchiotti Achille e Piero hanno proseguito alla conquista della vetta di Monte Marsicano, e, al ritorno, anche della Cima di Colle Angelo.

In perfetta sintonia oraria con le previsioni (www.ilmeteo.it), alle ore 17 è iniziata la pioggia, per fortuna abbastanza leggera, quando ormai la compagnia era prossima all’auto.