Una bella montagna, la più alta del Parco d’Abruzzo, che presenta due versanti molto diversi, ripido e assolato quello a S-O, verso il Lago di Barrea, roccioso ma di facile accessibilità quello di N-E, che guarda l’altopiano di Antone Rotondo e le Toppe del Tesoro.

La via utilizzata è la più breve, salendo la valle delle Gravare, per passare dallo Stazzo di Antone Rotondo a quello di Ospeduco.

Il tempo ha miracolosamente risparmiato una doccia anzitempo agli intrepidi Lupacchiotti, che, sfidando un cielo sempre più minaccioso, hanno raggiunto in 5 la vetta, lasciando al campo base (che sembra diventare sempre più di moda!) Giorgio e Luigi, desiderosi più che di una conquista, di una ristoratrice pennichella!

New entry per Gianni, cugino di Luigi, simpaticissimo Sulmonese, che auspichiamo, entri a far parte stabilmente della compagnia.