Monte Cairo appartiene geologicamente al gruppo della Meta e delle Mainarde, da cui si estende come propaggine verso il Liri, tra il Melfa e il Rapido; è la cima più alta di un gruppo indipendente da altre catene montuose dall'Alta Valle del Melfa alla autostrada Roma-Napoli, dominando l’intera Valle del Liri-Garigliano-Rapido.

L'itinerario (T4) che parte da Terelle (145 km da Roma) non è l'unico percorso che sale verso Monte Cairo, ma probabilmente è il meno impegnativo. Si snoda su un sentiero molto comodo ed attraversa una bellissima pineta. 

Da Terelle si segue la strada che va verso il rifugio forestale Croce e prosegue con qualche tornante fino ad una curva a gomito, dove è ben visibile una strada montana chiusa da una sbarra, dove si parcheggia (1140m); da qui inizia il sentiero. Si prende a sinistra la strada chiusa da una sbarra e la si segue in piano fino alla fine dove si raggiungono alcuni rifugi (1160m) - Casermette forestali, recentemente restaurate. A sinistra della costruzione più nuova si inerpica un ripido sentiero che immette in una bellissima pineta e la percorre tutta a zig-zag fino al margine superiore (circa 1500m); camminando si incontrano diversi bivi, ma è necessario sempre tenersi sul sentiero più evidente. L'ulteriore bellezza di questo sentiero è data da alcuni scorci che di tanto in tanto si aprono verso le Mainarde e verso Cassino, come lo sperone a quota 1435 dal quale e' visibile una serie concentrica di muri a secco perfettamente circolari somigliante ad un luogo di culto druidico. Usciti dalla pineta, il sentiero piega a sinistra per un centinaio di metri su crestina rocciosa, poi torna a destra ad un grosso masso, dove è visibile una freccia. Aggirato il ripido pendio finale si raggiunge in breve la vetta di Monte Cairo (1669m), attraverso una cresta quasi pianeggiante.

Il ritorno è per lo stesso itinerario.