Vado della Genzana (Magnola) - 03/11/2011
Ovindoli
Si parcheggia al piano del Ceraso proseguendo a piedi fino alla località Vado del Ceraso. Qui a sinistra si imbocca il sentiero n°10 contraddistinto da evidente cartello segnaletico per il Magnola. Il sentiero prima su ampi pratoni e poi all’interno del bosco è ben evidenziato con apposita segnaletica bianco-rossa. Con ripetuti e continui tornanti si esce presto dal bosco. Grande panoramica sui Piani di Pezza e Piano del Ceraso e sulla Costa delle Cerasa. Usciti dal bosco intorno a quota 1850, il percorso si fa meno ripido e si inoltra su un’ampia cresta, detta Costa dei Vecchi, fino a raggiungere un’evidente ometto con ampia e maestosa vista sul gruppo del Magnola e la sottostante conca denominata I Campi della Magnola. Dall’ometto si continua per l’evidente sentiero di cresta tendente a sinistra, fino alla sella di fronte, che per stretti ed evidenti tornanti sale in cresta ai primi contrafforti del Magnola, sulle carte senza nome con quota 2172 m.
Considerato il poco tempo a disposizione per il ritorno si è deciso di terminare l’escursione alla suddetta sella, che offre un bellissimo affaccio verso il gruppo del Velino e di Costa della Tavola, oltre ai monti di Campo Felice (Cefalone, Ocre, Rotondo), al Sirente e al lontano Gran Sasso. La sella a quota 2050 m, non avendo una denominazione IGM, è stata battezzata Vado della Genzana, poichè mette in comunicazione i Campi della Magnola con la Valle della Genzana, dove sorgono l’omonimo Rifugio e lo Stazzo.
Il ritorno è avvenuto per i Campi della Magnola e le relative piste da sci, fino alla Valle Brecciara e il piazzale della Magnola di Ovindoli. Condizioni meteo ottime, temperature piuttosto basse, soprattutto nei tratti non soleggiati.
Video di Piero
Partecipanti