Fonte La Rocca - 16/10/2014
Roccacasale
Popoli
L’itinerario, svolgendosi su uno sperone che s’incunea nella Valle Peligna, è uno dei più belli dal punto di vista panoramico ed è, inoltre, interessante per la presenza di un nucleo di Abeti bianchi a La Fossa.
All’ingresso del caratteristico paese di Roccacasale (390 m.), sovrastato dal diruto Castello all’altezza del tornante dove inizia il centro abitato, si prende una stradina sulla sinistra che sale in direzione NW.
Superate alcune abitazioni, si continua per la sterrata che s’abbandona all’altezza di una curva caratterizzata da un dirupo di roccia friabile dal caratteristico colore bianco-grigio. Si prosegue per il vecchio sentiero, con bella vista sulla Valle Peligna, s’attraversa l’impluvio della Valle Nera e si raggiunge un pianoro denominato Pianezza. Oltrepassata la spianata, si riprende il vecchio sentiero CAI n. 4, che supera sulla destra un’antica nicchia votiva e continua ad inerpicarsi fino al Valico della Paglia (872 m), oltre al quale ci si immette nella Valle di origine carsica “Valle dei Preti” (748 m - 1.30 h). Tenendosi sul margine settentrionale, si attraversa la suddetta valle, si incrocia il sentiero n. 3, la rudimentale fonte e con direzione SE, ci si immette nel sentiero, che abbastanza ripidamente e con una serie di tornanti, attraversa una pineta di Pino nero, fino a raggiungere la Fonte della Rocca (1100 m). Dalla Fonte, con vista panoramica sulla Catena del Gran Sasso e del Sirente, ci si dirige verso sinistra con direzione decisamente N e in 15 min. circa si raggiunge il bordo inferiore dell’ampio anfiteatro de La Fossa, caratterizzato dalla presenza di maestosi Abeti bianchi e da un tipico roccione isolato, utilizzato un tempo come riparo per le greggi.
Da qui, si scende abbastanza ripidamente verso la carrareccia che conduce al Centro del Lupo del CFS di Popoli.
La traversata si è potuta realizzare con due auto, anche se sarebbe stato più agevole disporre la seconda auto presso il Centro CFS (soprattutto per Giorgio, Emanuele e Gianni che avrebbero così potuto evitare 4,5 km di strada asfaltata, per raggiungere l’auto parcheggiata sulla statale n. 5.
Condizioni meteo abbastanza buone, con temperatura e umidità piuttosto alte.
Partecipanti