Rifugio Coppo dell’Orso - 06/06/2012
Villavallelonga
Dalla Madonna della Lanna si prosegue lungo la strada in direzione Sud per 500 m fino ad uno slargo sulla destra con area picnic, si parcheggia, e si segue la strada sterrata che risale verso Nord-Ovest le pendici delle montagne per circa 1 km fino alla fonte Astuni e il vicino casale. Proprio dietro la fonte parte un sentiero che comincia a risalire per boschi il crinale che separa il Vallone Martina dalla Valle Fossate. In questo tratto bisogna fare attenzione a seguire la segnaletica e la traccia del sentiero che percorre interamente la cresta, il sentiero è a tratti molto ripido e si addolcisce solo dopo 600 m di dislivello quando, usciti dal bosco si hanno magnifici affacci su Coppo dell'Orso. Proseguendo lungo il sentiero si aggira un montarozzo e si giunge al rifugio di Coppo dell'Orso 1880 m.
Questo è il percorso che in realtà abbiamo seguito al ritorno, perché all’andata, a causa della segnaletica scarsamente visibile, si è proseguito da Fonte Astuni, seguendo la carrareccia che si inerpica nella Valle Martina fino alla base dell’ultimo ripido costone roccioso, che sbuca sul valico dove è situato il rifugio. Due dei partecipanti si sono fermati al campo base (vedi foto), Altri tre hanno raggiunto faticosamente il Rifugio, mentre l’eroico Achille ha proseguito la cresta che conduce ai Tre Confini e al Monte Cornacchia. Purtroppo a causa delle nuvole basse, dai Tre Confini, ha puntato decisamente sulla cresta Est giungendo trionfalmente (almeno così pensava) sulla vetta, non del Cornacchia, ma di quota 1963 m (CdM 2), aggiungendo comunque al percorso comune, ben 5 km, coperti in poco più di un’ora. Onori all’eroe, che, tornato stremato dalla fame al rifugio, si gettato letteralmente sul pasto agognato! Il ritorno, come detto si è svolto per il percorso segnato, ben visibile e molto più agevole, fino alla Fonte Astuni.
Trovati escrementi, molto probabilmente, di orso nella parte terminale della Valle Martina, prima del costone roccioso.
Partecipanti