Anello di Greccio - 19/11/2015
Grecia
Dal paese di Greccio, nei pressi di uno slargo con un fontanile e la cartellonistica della Comunità montana, si lascia l’asfalto per un sentiero (itinerario 23). Si seguono le indicazioni del CAI per la Cappella di S. Francesco. Il sentiero prosegue evidente e segnato (pali con cartello), con tornanti che superano deviazioni sempre segnalate. Si raggiunge un poggio coperto di ginepri e ginestre dove si volta a destra (cartello). Segue una successione di radure che costeggiano un rimboschimento di pini sulla sinistra, fino ad un fontanile (Fonte Trocchi), vicino alla captazione di un acquedotto. Da qui si prosegue su una pista di boscaioli, tenendosi sulla destra fino ad una sterrata che raggiunge presso un’ampia sella le larghe piste che provengono dalla valle del fosso Ripagrande e dai Piani Alti. Si raggiunge così la sella fra Monte Macchia di Mezzo e Monte delle Croci (m 1180) dalla cui radura sommitale, pochi metri a destra del percorso, si gode di una splendida vista sulla piana reatina un tempo occupata del Lago Velino. Dopo una breve discesa, si raggiunge un bivio nel bosco. Proseguendo lungo l’itinerario si imbocca la valletta che sale a destra verso il crinale e la si lascia per una pista ripida che sale a sinistra superando alcune rocce, portando in breve in vista del grazioso rifugio e Cappella di S. Francesco (in parte accessibile). Il sentiero verso i Piani di Ruschio prosegue sul crinale poco sotto la Cappelletta (si supera il bivio prima di salire alla cappella) e rimane prossimo al crinale superando una prima sella e alcune radure. Il sentiero non è molto evidente ma segnato da bolli di vernice. Dopo circa 700 metri dalla cappella si incontra una sella, dove il sentiero piega decisamente a destra scendendo lungo una valletta che digrada verso il reatino. A 200 metri dalla sella, il sentiero piega a sinistra, in corrispondenza di una radura e si immerge nel bosco seguendo un’evidente valle che si dirige verso i Piani di Ruschio. Da qui, vista la mancanza totale di segnaletica, abbiamo seguito, invece, il sentiero che corre lungo il Fosso Raigato, fino ad un evidente slargo (Piè di Fieci). Da qui abbiamo imboccato verso sinistra un sentiero abbastanza evidente, che ci ha ricondotto alla pista lastricata che porta al Santuario di S. Francesco. Dopo circa 1 km, un sentiero sulla sinistra, in prossimità di una curva, segnalato da un malconcio cartello, (a destra scorciatoia verso Greccio) scende nel bosco al Santuario francescano di Greccio. Da qui siamo andati a Greccio per strada asfaltata di 2 km circa a recuperare le auto.
Giornata splendida per condizioni meteo. Trovata e filmata una famiglia di Tritoni crestati presso il fontanile di Trocchi.
A fine escursione visita molto interessante del Santuario.
Partecipanti